La cresta presenta difficoltà alpinistiche contenute, ma che comunque comportano passaggi esposti e passi di II.
A seconda dal periodo, possono essere utili i ramponi per l'attraversamento delle lingue nevose nei pressi del Passo Mondelli.
L'avvicinamento lungo la bella e solitaria Val Mondelli non è di alcuna difficoltà ma bisogna mettere in conto il notevole dislivello.
Parcheggio all'inizio del villaggio o poco prima ai lati della strada.
Da Mondelli si passa tra le case del villaggio per uscire a monte sul sentiero che risale la ripida sponda sinistra idrografica della valle. Si lascia a destra il sentiero per l’Alpe Colla e, dopo un tratto ripido, si esce in piano all’Alpe Cortevecchio (1534 m).
Si prosegue sullo stesso lato della valle e, valicato un ruscello, si raggiunge dopo un rado bosco l’Alpe Predenon (1831 m).
Dalle baite ci si alza a destra poi, superato un ruscello, con un ampio diagonale verso sinistra si arriva al centro della valle dove scorre il Rio Mondelli. Portarsi sul pianoro soprastante e per una ripida colata di sassi ed eventuale neve residua si sale al Passo Mondelli (2839 m).
Da qui seguire i segnavia che permettono di alzarsi progressivamente in direzione N-NE. Ad un certo punto è possibile volgere a destra (E) e risalire la breve dorsale detritica che conduce sul Pizzo Mondelli (2958 m, grosso ometto).
Scendere brevemente verso NE alla depressione successiva e da qui iniziare a risalire la cresta, sempre di roccia piuttosto rotta e detritica (alcuni torrioni più ripidi si possono aggirare) fino a raggiungere una sorta di anticima a quota 3107 m.
Ancora su terreno roccioso e detritico, abbassarsi leggermente e risalire l’ultimo e meno ripido tratto di cresta che conduce alla cima del Pizzo di Antigine (3189 m, ometto).
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n°10 - Monte Rosa Macugnaga
- Bibliografia:
- CAI-TCI Andolla-Sempione (6a/7c)