Partenza dalla diga del Luzzone sopra Campo Blenio.
Attraversata la diga sulla strada sommitale si percorre la lunga galleria ben illuminata che permette di arrivare senza difficoltà a circa metà della sponda sinistra idrografica del lago. Si continua lungo la strada sterrata quasi sino al termine del lago stesso. Appena superato il ponte sul torrente si stacca sulla destra il sentiero per l’alpe Scaradra di Sotto (cartello).
Il sentiero risale i pendii sulla destra idografica del torrente che in questo tratto scorre in una forra. Alcuni tratti in presenza di innevamento possono essere delicati (meglio percorrere, forse, questo tratto senza neve), utili i ramponi. Giunti all’alpe Scaradra di Sotto 1797m si può procedere più agevolmente con gli sci ai piedi. La valle si apre consentendo di percorrerne il fondo fino ad uno sbarramento roccioso che è possibile superare percorrendo i ripidi e valangosi pendii sulla destra. In breve si è sul pianoro a quota 2200m circa. L’itinerario è ora evidente, i vasti e a tratti ripidi pendii che si innalzano immediatamente di fronte sono percorribili, a seconda delle condizioni nevose, un po’ ovunque. Il punto d’arrivo è immediatamente a destra della quota 3128m, che dal basso si presenta come un cono parzialmente roccioso. Ivi giunti si prosegue su pendii prima poco inclinati poi pianeggianti in direzione sud est ed in breve si guadagna l’ometto della cima.