Aquila (Monte) da Arnad

Condizioni asciutte e perfette lungo tutto il percorso. In cima è visibile una leggera spruzzata di neve lato nord che non inficia in alcun modo la progressione. Partenza da Prè rispettando il divieto di transito, 4 posti auto. Breve tratto di asfalto e poi ci buttiamo nel bosco seguendo il sentiero 3 che perdiamo in zona Verdoyen… ma poco male: piuttosto che scendere 20 metri per riprenderlo, decidiamo di salire ben 800 metri di dislivello nel bosco molto ripido seguendo vaghe tracce di animali e sbucando sulla dorsale intorno a quota 2000, ben oltre la punta Granlà che saliremo poi al ritorno aggiungendo solo pochissimi metri. Lungo la cresta incontriamo un gruppo di 5 con cane, 2 cacciatori ed una runner solitaria. Temperature molto alte e giornata radiosa. Il sentiero di cresta passa un po’ sul torrido lato sud e un po’ sul boscoso lato nord, quindi alterno spesso il vestiario percorrendo lunghi tratti in maniche corte. Intenso lo strappo finale, ben ripagato dal grandioso panorama su Dame e dintorni, tutta la catena del Rosa e gran parte della VdA. Oltre 10 ore per l’intero anello, rientro all’auto con la frontale. Grazie al socio per aver proposto questa notevole gita che tenevo d’occhio da tempo. Allego traccia dell’anello : il percorso di salita da noi effettuato è consigliabile solo per amatori del genere, quello di discesa invece è comodo e scorrevole. Non abbiamo mai toccato l’Alpe Seura: si può evitare percorrendo un comodo sentiero in pieno versante sud che collega il Col de Chizzagne con Pra Ussé .