La gita
fabril
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14/11/2015
Gita a mio parere facile da sottovalutare per via della modesta quota raggiunta.
Nonostante le temperature elevate e l’assenza di precipitazioni da settimane, il percorso riserva alcune insidie. Il tratto di sentiero nel bosco è ricoperto da una spessa coltre di foglie secche, piuttosto sviolose in discesa. Più il alto, tra la Merla e l’Aquila l’erba secca è altrettanto scivolosa, particolarmente nell’ultimo traverso prima della pietraia.
Inoltre, la pietraia, può, in certi casi, scoraggiare i meno agili.
Per il resto, giornata bellissima e tiepida. Cielo velato, nebbia e smog in pianura.