- Accesso stradale
- Strada pulita fino a Vetan
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1600
L’idea iniziale era di provare a raggiungere l’Aquiletta scendendo per cresta dalla Leysser. Ma la presenza di neve fresca, di cumuli da vento e di cornici, oltre al fatto che in alcuni punti la cresta sembrava assottigliarsi un po’ troppo, ci ha fatto desistere. Individuata una recente traccia di salita di ski-alp (forse battuta il giorno prima) sul versante est, siamo scesi dalla Leysser per intercettarla a q. 2350 circa. Neve fresca quasi intonsa (ma alternata a crosta dura e a zone spelacchiate in cima) e solitudine completa sino in vetta: che differenza rispetto alla folla che ancora saliva alla Leysser mentre noi scendevamo! Data l’esposizione nella parte alta la neve ha tenuto bene anche in discesa senza formare zoccolo, la parte bassa, comune all’itinerario per la Leysser, era ormai arata dai molteplici passaggi. Unica nota dolente per me: una racchetta con un rampone rotto da metà gita in poi
Con Matteo e Tiziana. Oltre a noi in punta solo una coppia di ski-alp saliti da Vens.