- Accesso stradale
- Cheneil
Tentativo di salita a questa bella cima, purtroppo non riuscito per vari motivi. Problema principale la quantità di neve sul percorso a partire da quota 2350 circa, noi avevamo ramponi ma la temperatura era alta e si sfondava molto a partire da un centinaio di metri sopra il primo guado del torrente. Abbiamo comunque proseguito stando alti ( parecchio) a destra su pendio di erba scivolosa e terra, fino a intercettare un punto più pulito dove riguardare e provare a salire, in assenza di tracce, lungo il versante sud,con un primo lungo traverso e poi dritto per dritto, abbastanza pulito dalla neve ma sempre terra franosa ed erba scivolosa, così tanto che abbiamo dovuto tenere i ramponi ai piedi per risalire. A quota 2650 circa i due ragazzi meno esperti che erano con noi non si sentivano più in grado di proseguire ( e le nuvole scure in arrivo, qualche tuono e un inizio di leggera nevicata ghiacciata hanno dato manforte ai loro propositi) e ho quindi deciso di accompagnarli giù. Paolo ha provato a salire da solo ma arrivato in cresta, in meno di mezz’ora da dove eravamo noi, ha dovuto desistere quando al primo passo sulla neve si è aperta una crepa sul pendio verso i pascoli e c’è stato anche un movimento della lastra staccata. Con il senno di poi se non ci fossero stati quei due ragazzi un po’ inesperti e se avessimo avuto le ciaspole dietro sarebbe stato sicuramente fattibile arrivare fino alla cresta, ma in alto avremmo probabilmente dovuto fermarci lo stesso. Comunque errori di valutazione del percorso nostri, anche questo fa esperienza.
Con Paolo Walter e Steve, perlomeno la compagnia era buona anche se siamo tornati ” sconfitti”!