- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 1200
Cercavamo un posto solitario e neve intonsa. Con i suoi 7 km di avvicinamento (peraltro bellissimo) il Cumbalas sembrava perfetto! Non avevamo calcolato che va poco di moda tra gli Italiani, ma spopola tra i Francesi. C’erano già 4 tracce, e altri due li abbiamo incrociati mentre salivamo…. Dal Queiras salgono comodamente e poi rientrano dal Col della Croce.
Una valanga occupa la parte bassa del canale , ca. 150 mt dal conoide in su. Per il resto buone condizioni, a parte le tracce.
Faticosa la tracciatura del canale. Bellissima e ventosa la punta ed il panorama. Calma di vento nel canale.
Scendendo proviamo a traversare a destra per imboccare un canale secondario che avevamo adocchiato salendo. Solo io e Fabri però, perchè gli altri sono già troppo bassi. Scendiamo un po’ ansiosi perchè non si capisce da sopra se il canale è continuo, ma ci va bene. Se Dio vuole li neanche una traccia. E’ tutto per noi due. La neve però per i primi due terzi non è perfetta. Un po’ gessosa. Farina pesante che rende difficile la sciata. Meglio con la tavola che con gli sci. Nell’ultimo terzo invece farina leggera spettacolare.
Partiti dall’auto verso le 9,10, in vetta alle 13,40. Di nuovo all’auto alle 16.30. Più di 7 ore per un gran gitone.
Il nostro bel gruppo oggi era composto da Fabri, forte e saggio, Lore, l’indomito, che oggi ha tracciato virtualmente quasi tutto il canale, Zio Enri, sempre più tosto e maturo, e Al, che anche se si offende è di fatto il Migliore .