Lasciata l’auto a Mont Pont/Borgata Poetti 1025m sul piazzale della chiesa, si parte attraversando i due stabili proseguendo sulla strada che arriva sino a Campidaglio (1121 m); volendo ci sono dei tagli dritti.
Da Campidaglio il sentiero è ben segnalato e si percorre un bosco di faggi e castagni con alla spalle un bello scorcio verso l’ingresso della valle e la pianura sino al torinese.
A quota 1228 m si attraversano le poche baite di Lumberto e si prosegue raggiungendo Pian Russa ai piedi di un ben visibile roccione (1335 m). Da qui si risale il pascolo che porta ad attraversare verso nord l’alpe Nivolaj (1386 m) con ottimo panorama verso valle ma anche verso tutta la catena lato nord della Quinseina.
Di qui il sentiero punta a sud-ovest, ormai fuori dal bosco, e raggiunge la dorsale (1585 m) dove si incontra il sentiero proveneiente da Frachiamo. Percorrendola si raggiunge da prima La Ca Dal Paul e poi l’alpe Colmetto (1735m) dove è presente l’interessante vasca in pietra della fontana ricavata da un unico blocco. Da qui in breve per sentiero diritto si raggiunge la punta. Qui il panorama spazia a 360 gradi.
Il rientro avviene sino al punto in cui si è guadagnata la dorsale in risalita a quota 1585 m, dove, abbastanza ben segnalato, parte a dx il ripido sentiero che scende sino a Frachiamo.
Superata Pissafolla (1350 m) si giunge alle baite di Magna Fiorita e Paramea (1204m) ai bordi del bel pendio erboso che si percorre in discesa sino alla sottostante baita; lasciatala a dx di li a poco si trova la palina che indica la discesa a dx per Frachiamo e verso la salita per l’Arbella.
Qui seguendo il nostro percorso occorre prendere la direzione di sx verso est (non segnalata dalla paline) che di li a poco si trova a passare dietro una baita diroccata e superare un torrentello e proseguendo per un sentiero ancora in buono stato, anche se in alcuni tratti e parzialmente intralciato dai numerosi tronchi caduti nell’inverno si raggiunge il bel borgo (ormai completamente abbandonato) di Ronco di Pont (in ingresso c’e’ una bella sorgente), attraversato il quale si prosegue, sempre direzione est, per il sentiero dove sono presenti molte cappelle votive sino ad un punto, nei pressi di alcune baite abbandonate, (Piancerese alto?) dove il sentiero inverte direzione (verso ovest) scendendo in pochi minuti a Piancerese (957 m). Da qui si raggiunge la chiesa (dove termina anche la strada asfaltata che arriva da Frachiamo), si riinverte la direzione di marcia verso est svoltando a sx, risalendo lievemente verso il piccolo parco pic nic (con lussuosi tavoli in pietra di cui uno di antica memoria) e di qui si prosegue sul bel sentiero panoramico sulla valle Orco che porta alla Cappella della Maddalena (1003 m) per poi proseguire per il sentiero che mantenendosi pianeggiante porta ad incrociare la strada asfaltata ad un centinaio di metri dal parcheggio dell’auto alla borgata Poetti di Mont Pont chiudendo l’anello dell’escursione.
Tempi medi di 2.15’ la salita e altrettanto per la discesa.
La variante volendo passare da Frachiamo prevede che alla palina sotto l’alpe Magna Fiorita a quota 1135 m si svolti a dx e per un ripido ma bel sentiero si attraversi il torrente e si giunga a Frachiamo; da qui sul lato est della chiesa si prende il sentiero che scende ad incrociare la strada asfaltata che, percorsa verso est, porta alla chiesa di Piancerese dove costeggiandola sul lato sinistro si sale lievemente per l’itinerario descritto alla Cappella della Maddalena e a Mont Pont. (30’ aggiuntivi e circa 100 m di dislivello in più).
- Cartografia:
- Carta della Val Soana – Lillaz, Locana, Ribordone n.5 scala 20.000 MU Edizioni oppure I.G.C. n° 21