- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
gita di fine corso scuola massimo lagostina, partenza da riale destinazione punta arbola con pernottamento al rifugio mores, e discesa a vanzo passando dal rifugio malgaroli. in teoria non doveva essere così dovevamo salire dal malgaroli tutti ma eravamo in 60 e al malgaroli non ci stavamo tutti, c’erano solo 45 posti e così visto che ci siamo fatti sempre gli affari nostri durante il corso in quanto sa2, in 15 abbiamo fatto una variazione di marcia. ad ogni modo siamo partiti sabato pomeriggio alle 16.00, un pò tardi ma come al solito ero in ritardo, saliti dal canale che come potete vedere nella foto aveva già scaricato un pò ma vi assicuro che non è che l’inizio, ad ogni modo il gestore è stato veramente gentile in mattinata è venuto fino al canale col gatto a farci la traccia, troppo gentile, non che forse aveva paura di perdere 15 clienti??, ad ogni modo alle 17.00 sulla traccia del gatto vicino all’imbocco del canale aveva già scaricato e che valanga ha coperto tutta la traccia del gatto(che c..o che abbiamo avuto). una volta giunti al rifugio posso dire che l’accolgienza è stata fantastica anzi sublime, gestori simpaticissimi (golosi di genziana, quindi se vi capita di andare su portate un regalino), rifugio caldo, e come dice carmen caldo caldo caldo…, la cena ottima (pasta al ragù,minestrone, arrosto con purè, finocchi al burro passati al forno, torta, caffè e amazzacaffè, il lord inglese come al solito aveva la scorta e la genziana non mancava di certo), in bagno c’era pure l’acqua calda, non potevamo sperare niente di meglio, le camere calde ma calde calde (una sauna, ci siamo dimenticati di spegnere il riscaldamente e ci sono state varie arrostite, soprattutto il piede di mario vicino alla stufa, n.43?? vero??).
ringraziamo l’uomo sigaro per averci reso partecipi di un momento così importante della sua vita, ora capiamo molte cose….
ad ogni modo il giorno 18 sveglia alle 5.00 destianzione arbola o per lo meno così pensavamo , ma come disse la meteo svizzera il mal tempo ha anticipato la nostra partenza e così usciti dal rifugio ci ha accolto a braccia aperte e con un caloroso saluto di benvenuto ci ha accompagnato durante la gita.
diciamo che comunque è stato bravo ci ha permesso di scendere alla diga di attraversare circa metà lago, praticamente asciutto, però se devo esserse sincera non è poi così entusiasmante attraversare un lago immersi nella nebbia e soprattutto per primi. ad un certo punto ho avuto una visione fantastica….bianco sopra, bianco sotto, bianco a destra e bianco a sinistra insomma non si vedeva un c…o…per lo meno il ghiacciaio dei sabbioni non presentava pericolo di crepacci aperti anche se per sicurezza visto la visibilità…..assente ci siamo tenuti sulla sinistra.
e a 300m dalla cima dopo una fantastica dichiarazione della sottoscritta che ha sconvolto tutti anche gli altri 45 che salivano dal malgaroli (per lo meno abbiamo avuto la prova che le radio funzionano) : v…a, p…..a, t…a non vedo un c…o, la decisione è stata unanime…torniamo a casa. e solo a quel punto che ho realizzato che tutti si nascondevano dietro paura di dover tracciare nella nebbia…troppo simpatici b..
quindi tolte le pelli abbiamo cominciato la discesa che sul ghiacciaio era un pochino antipatica in quanto la neve era gessata e chi pesa un pochino più di me la trovata odiosa, ad ogni modo dal passo al rifugio era bella peccato la visibilità e i buion di lucia e carmen, ma al rifugio per fortuna è passato tutto e dopo una pausa e una bevanda calda abbiamo ripreso la discesa verso valle, comunicazione importante se vi capita di passare di lì fate una puntatina al rifugio merita (così dicono gli uomini) , per questo ultimo tratto la discesa non ha presentato problemi a parte qualche sasso e pezzettino di terra che di tanto in tanto si facevano vedere.
e così anche per quest’anno è finita, ma non del tutto … manca la cena di fine corso .. però non posso relazionarla, anche perchè come faccio ad inserire l’itinerario per arrivare al ristorante vecchio glicine a colazza???!!!
pazienza, però settimana prossima relazionerò le uscite per l’esame isa, speriamo in bene….
grazie a tutti per aver partecipato al corso , grzie di cuore soprattutto per averci sopportato e un grazie a noi per aver sopportato voi, ma soprattutto a tutto per aver sopportato quel dannato sigaro…
Un ultimo saluto, se mi permettete di farlo, vorrei farlo un Amico e Istruttore, Sandro Magri, sarai sempre nei nostri cuori, grazie di tutto. ciao ciao sandra