Ogni sosta ha uno spit + chiodi-alberi-clessidre.
Ci sono molti chiodi in posto, da ottimi a buoni, e 5-6 chiodi in legno.
Materiale: 15 rinvii, 1 serie friends 0.3-3, qualche allunghino. Nut inutili. Chiodi e martello inutili in aprile 2017.
Roccia ripulita dalle ripetizione, tuttavia qualcosa si può sempre muovere. Roccia rossa!
Una via di riferimento degli anni '70, rimane una realizzazione maggiore della corda di Leprince-Ringuet. Si percorre bene in libera (6c max), per uscire meglio avere un solido 6b su chiodi. Numerosi passaggi esposti e lontani da protezione.
Non sottovalutare i gradi facili degli ultimi due-tre tiri, sono ancora molto atletici.
L1: è in comune con la via del diedro grigio. Salire il pilastrino, tenendosi leggermente verso sinistra. Uscita su terrazzino sfasciumoso, sosta su alberi.
Poi trasferimento, rimettere le scarpe normali, continuare sulla cengia per 150 metri circa (qualche protezione da aggiungere per sicurezza), un po’ esposte, prendere cengetta, dopo un ginepro antico c’è uno spit; continuare per una sessantina di metri fino all’albero con cordone vicino ad uno spit.
L2: Partenza dritto (IV+), traverso a sinistra sotto strapiombo per 2 metri, poi dritto per fessura-diedro (chiodi, cunei in legno, 6b/c), prima verso destra poi verso sinistra. Poi salire dritto in direzione di una grotta, R2 nella nicchia (spit+2 chiodi).
L3:Risalire nella galleria-grotta (IV), andare a sinistra e salire il muro verticale (6b, 8 chiodi). Alla fine traversare verso sinistra, sosta su terrazzo.
L4: Riattraversare a destra sulla cengetta (IV), salire in diedro (5c+, chiodi e qualche cuneo). Sosta facoltativa a metà diedro (sconsigliata). Continuare nel diedro (5c), sosta in nicchia a fine diedro.
L5: Passare tra la parete e la crestina staccata; traverso a destra (2 chiodi, clessidra), risalire dritto per trovare una sosta facoltativa (5b) (1 spit). Risalire la placca appena a sinistra del diedro marcetto (5b), fino ad una sosta facoltativa (2 chiodi).Andare verso sinistra per superaro un muro strapiombante, 4 chiodi, grosse prese a destra dei chiodi (6b+).
L6 traverso a destra arrivando ad una cavità umida, passare strapiombo; prendere il diedro di sinistra. Alla fineAttraversare 4 metri verso sinistra (chiodi), sosta su terrazzo (6b+).
L7 Salire dritto, fino ad un risalto strapiombante, che si aggiraa destra. Risalire camino-diedro, risalirlo ed uscire a sinistra (5c) trovando la sosta (1 spit 2 chiodi).
L8 Traverso 1 metro a destra, risalire in Dulfer la fessura verticale, finale strapiombante(6a+). Continuare nella fessura diedro, andando a sostare sul grande pino in alto.
L9 Risalire canale (facile) fino a raggiungere il pianoro sommitale.
Tempo 4-8 ore.
Discesa: Seguire la parete verso destra, poco dopo che la parete cambia esposizione (a NE), seguire per tracce ed ometti sempre lungo il precipizio. Ad un ometto grande, una traccia esposta va verso destra per beccare il canale E (seguire tracce flebili ed ometti). Si raggiunge un albero con cordini, due doppie di 45 metri portano nel canale E, detritico. La terza doppia non è necessaria (corda fissa). Circa 2 ore abbondanti da uscita via a Archiane
- Bibliografia:
- Escalade dans le Diois (Duhaut, Ibarra)