Qualora il Rif. Alpe Corte (rinnovato nella primavera 1977) fosse chiuso è possibile pernottare a Valcanale-Bergamo-Ponte Nossa. Proseguire lungo la Val Seriana fino al Ponte di Briolta da dove inizia la strada per la Val Canale (TCI f. 5).
1° giorno. Da Val canale seguire la strada fino al ponte sul torrente Acqualina. Senza attraversarlo, proseguire sulla sinistra idrografica lungo la mulattiera che porta al rifugio.
2° giorno. Salire, in direzione sud ovest, verso le Baite di Neel; superato il lago Branchino (1784 m), raggiungere l’omonimo passo (1821 m). Dal passo dirigersi verso sud e salire alla Bocchetta di Corna Piana (2078 m) posta ad ovest dell’omonima cima. Scendere in diagonale verso sud per 50 metri di dislivello e dirigersi poi a sud est percorrendo l’ampio ed inconfondibile vallone del Mandrone che porta alle pendici del Pizzo Arera. A quota 2350 circa, volgere a destra abbandonando gli sci ai piedi delle rocce.
Risalire l’evidente canalino che porta sulla cresta (eventuale cornice); traversare diagonalmente, tenendosi al di sotto della cresta, fino ad una depressione della stessa.
Risalire infine il ripido pendio che porta alla vetta.
Discesa: scendere il primo tratto del vallone del Mandrone, volgendo poi a destra per raggiungere il Passo di Corna Piana (2130 m). Superati i primi ripidi 30 metri, proseguire con divertente discesa, toccando le Baite di Vaghetto Bassa (1429 m), fino alla stazione di partenza degli impianti sciistici.
- Cartografia:
- IGM f. 33 Ardesio, Roncobello
- Bibliografia:
- Bolis: Le Orobie