Argent (Piz) – Piz Zupò Traversata

Argent (Piz) – Piz Zupò Traversata
La gita
ste_6962
5 10/08/2003
Accesso stradale
arrivati in auto fino a Campo Moro

Una gran bella ascensione su ghiaccio e misto in ambiente grandioso ! Abbiamo fatto la traversata Zupò-Argent in senso inverso rispetto alla descrizione fatta da uomopalta. Essendo in ferie siamo saliti con comodo e con qualche giorno in più rispetto alle solite corse e discese…stile “mordi e fuggi”! L’8 agosto siamo saliti dalla diga di Campo Moro al grande e confortevole Rifugio Marinelli nel giro di ore 3,30…ed è stata una bella sudata perchè faceva decisamente caldo ! Ottima la sistemazione ed il trattamento ricevuti al Marinelli. quasi pieno ma ancora abbastanza vivibile. Il giorno 9 siamo saliti dal Marinelli alla Capanna Marco e Rosa per il Ghiacciaio di Scerscen superiore (con diversi crepacci e un ponte in legno sistemato dalle guide locali per poter superare il crepaccio terminale molto aperto e profondo almeno 40 metri !!) e la via ferrata, trovata in buone condizioni e con le rocce asciutte. Arriviamo così al nuovo Marco e Rosa…inagurato da pochissimo e davvero un gioiellino…nemmeno lontano parente della baracca in lamiera che c’era prima ! Qui siamo al completo, tanti svizzeri e tedeschi…e quasi tutti diretti al Pizzo Bernina per la via normale il giorno successivo. Per fortuna che il rifugio è spazioso e ben fatto, la permanenza è decente, si mangia bene e i letti sono abbastanza comodi. L’indomani la sveglia è suonata alle 4,00. Colazione, ci imbraghiamo e appena messo piede sul ghiacciaio ci leghiamo e partiamo seguendo l’ottima pista fatta da chi proviene dal Rifugio Diavolezza. Saliamo inizialmente un bel pendio, e poi traversiamo a mezza costa, sotto le cime del Pizzo Argent e Zupò per poi volgere a destra e raggiungere la conca sottostante la Forcola settentrionale dello Zupò. Su neve ripida, un breve tratto di ghiaccio vivo e terreno misto raggiungiamo il colletto, e da qui per la bella cresta NO, all’inizio nevosa e poi rocciosa (qualche piacevole e divertente passo di II su roccia buona) raggiungiamo la vetta dello Zupò, che per soli 5 metri non è un quattromila ! Disquisizioni sulla quota a parte è davvero una grande montagna, e tra le altre cose poco frequentata rispetto al vicino e affollatissimo Bernina ! Non fa freddo e ci godiamo la cima per oltre 1 ora…oggi ci siamo solo noi due ! Il panorama osservato è veramente vastissimo e spettacolare ! Siamo scesi per la cresta SO, su facili gradoni rocciosi e poi su neve fino all’ampia sella della Forcola Occidentale dello Zupò, dove ci siamo concessi 15 minuti di sosta. Ripreso il cammino, restava la breve salita al Pizzo Argent per la nevosa cresta ENE. Anche per il Pizzo Argent…1 altra ora di sosta in cima per ammirare il paesaggio e un panorama quasi identico a quello osservato dalla vetta dello Zupò…uno spettacolo ! Anche su questa cima nessuno…e ci siamo stupiti della cosa, ma evidentemente erano tutti in coda sulla normale del Bernina ! Siamo ridiscesi tranquillamente al Marco e Rosa, dove ci siamo fermati a dormire ancora una notte, prima di ridiscendere al Marinelli e a Campo Moro. Per due alpinisti della domenica come noi è stata veramente una gita bellissima, di grande soddisfazione, con un percorso su creste nevose e di misto incantevole, oltre che ghiacciai crepacciati e ambienti spettacolari…quindi massimo voto possibile…5 stelle !! Essendo in ferie ci siamo concessi 4 giorni nel Gruppo del Bernina…che ci hanno lasciato ottimi ricordi e regalato gioie ed emozioni ! Per gli alpinisti amanti del ghiaccio, del misto e delle vie in cresta…questa traversata è quantomai consigliabile !!

Una segnalazione di riguardo per entrambi i rifugi dove abbiamo pernottato, sia il Marinelli che il Marco e Rosa sono ben gestiti, confortevoli e accoglienti. Dato che sono sempre frequentatissimi la prenotazione è obbligatoria !
Ho trascorso questi giorni di ferie, condiviso gioie ed emozioni con il mio solito socio Gianni D. del CAI Ule di Genova.

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