Avvicinamento dal Morelli attraverso il Passo del Porco, comodo e veloce. Se continuano queste condizioni ramponi non indispensabili, basta una picca per gradinare gli ultimi 20 m di nevaio sotto l’attacco e scarponcini.
Via impegnativa per quanto riguarda la chiodatura, sovente distante sulle placche e difficilmente integrabile. Il tiro chiave è il secondo, non tanto per il 7a, tranquillamente azzerabile, ma per la placca successiva, con spit lontano, che costringe a zigzagare per sfruttare le lineee più deboli della roccia. Attenzione al tiraggio delle corde, può essere l’ostacolo principale alla progressione, in quanto quasi tutti i tiri superano i 50m.
Abbiamo effettuato la discesa verso il Rif. Morelli percorrendo un tratto della normale, poi circa a metà della cengia, abbiamo fatto una doppia da 60m su un evidente fittone giallo con anello, che ci ha depositato sul nevaietto sottostante, dove passa la traccia per il Bivacco del Baus, che abbiamo seguito fino alla crestina rocciosa che si trova a pochi minuti di cammino dal passaggio protetto con le corde fisse. Da questa, nei pressi di un evidente selletta/intaglio si possono effettuare due doppie da 50m attrezzate a spit con cordone che depositano a 10′ di cammino dal Passo del Porco (prevedere circa 2h dalla vetta al rifugio)