Una vera “grande course”!
Salita di ampio respiro, in ambiente eccezionale, nel cuore delle Alpi Marittime.
Siamo saliti in giornata da fondovalle, andando ad attaccare lo sperone nel punto più basso possibile.
Condizioni perfette della via e dell’avvicinamento, fatto tutto in scarponcini da avvicinamento, una mezza da 60 sdoppiata per salire in conserva, friend medi, un giro di nut e un po’ di fettucce.
Trovato 4 chiodi e una sosta a chiodi.
Tempistiche, per dare un’idea:
6,10 partenza Gias delle Mosche
8,20 attacco punto più basso dello sperone
9,20 transito per il punto di attacco all’altezza della cengia in vena di quarzo (quella per chi arriva dal rifugio)
13,00 vetta (sosta 45′)
15,45 torta pere e cioccolato al rifugio Remondino
17,30 ritorno all’auto al Gias delle Mosche
La via è bellissima, la roccia ottima, le possibilità di proteggersi enormi.
Un viaggio da fare.
Ora mi manca solo più il Salesi, tra i 3 speroni.
Con Simone, motivato, affidabile, in formissima.
Foto e report:
dani-climb2.blogspot.com/2018/08/argentera-m-3297-sperone-del-promontoire.html