Meta estiva per la sua esposizione a nord si presenta come uno specchio liscio, ma in realtà è molto ben articolata.
Da Milano l’itinerario è il seguente: Sempione autostrada vallesana e dopo Martigny uscire a Bex; altrimenti GSBernardo e quindi come sopra.
Da Bex seguire le indicazioni per Villars e poco prima svoltare per Solalex dove si parcheggia (15 km dall’autostrada).
Si attraversa il torrente molto comodamente e si individua il sentiero che in 1ora circa porta alla base della parete (il nome della via è scritta sulla roccia e parte alla sinistra dove in genere sono presenti chiazze di neve).
La chiodatura è buona ma essenziale con spit posizionati in modo molto concreto e qualche segno giallo ad indicare la direzione (la via tende verso sx).
L’attrezzatura per affrontare la via è oltre alla solita personale, una corda da 50 mt (tiri lunghi in genere più di 35/40 mt) e qualche friends (1-2-3 camalot) in quanto se bagnata la via risulta essere infida.
La discesa a piedi è molto esposta sia nel primo tratto lungo il versante opposto che nel canale del colle de la Poreyrette (1,5 ore al parcheggio), si può anche allungare il giro passando dal rifugio di Anzeindaz (più lungo ma più tranquillo).
Le difficoltà dei quattordici tiri sono le seguenti:
L1 5b (muretti)
L2 5c (risalti a sx)
L3 6a (muro e quindi fessura con uscita a sx)
L4 5c (fessura e quindi muretto)
L5 4c (muretti e fessure)
L6 4a (cs)
L7 -L8-L9-L10 5b (bellissimi tiri con brevi risalti ben appigliati alternati a placche tecniche)
L11 3c (brevi risalti)
L12-L13 4c-3c (placca divertente)
L14 3b (facile fino allo spartiacque).
- Bibliografia:
- Jurg von Kanel - Plasir West - Filidor