Parcheggio al Colle Caprauna in una piazzola con portale e tavolo pic-nic.
Dallo spiazzo – parcheggio si attraversa la strada scendendo di qualche passo in direzione Ormea e si imbocca il sentiero che parte proprio dal ciglio della provinciale. Ci si porta sulla dorsale percorrendo un tratto piuttosto ripido e qui si trovano le indicazioni dell’Alta Via dei Monti Liguri (prima ad un bivio, poi ad un trivio). Si seguono le tacche bianco/rosse verso il Monte Armetta, trascurando altre diramazioni fino alla deviazione sulla sx per il Monte della Guardia (palina) dove si abbandona temporaneamente l’AVML risalendo il sentierino che in breve conduce alla torretta in pietra della vetta (q. 1654).
Per tracce si scende sul versante NE del monte e ci si ricongiunge all’AVML poco prima della Colla Bassa, per poi continuare la salita sugli ampi pendii che portano alla croce del Monte Armetta (q.1738). Si prosegue sull’AVML in discesa verso E per poi rimontare su una piccola elevazione e continuare a scendere fino al Pian del Colle (q.1481). Si lascia l’Alta Via e, senza percorso obbligato, si risale l’erboso versante SO del Monte Pesauto (q.1543) giungendo in breve all’ometto di vetta.
Si prosegue scendendo verso SO per dolci declivi e in poco tempo si ritrova la sterrata contrassegnata dalle tacche bianco/rosse dell’AVML, che si segue fino al Colle S. Bartolomeo.
Qui si svolta a dx e si continua scendendo sulla sterrata verso Madonna del Lago (possibile qualche taglio di tornanti) fino alla località Fontane (q. 1160) poco sotto la quale, in corrispondenza di una casa, si abbandona la sterrata svoltando a dx (palina) e percorrendo il sentiero con segnaletica “quadrato rosso pieno”.
Si arriva al Santuario di Madonna del Lago e al bel laghetto, che si costeggia immettendosi sulla strada asfaltata proveniente da Alto. La si segue in salita verso sx fino a trovare il segnavia “triangolo rosso pieno”. Ben presto la strada diventa sterrata e si inoltra in uno splendido bosco prima di conifere poi di faggi. Sempre facendo attenzione al segnavia “triangolo rosso pieno” spesso dipinto sugli alberi si abbandona la poderale per svoltare a sx su ripido sentierino, via via sempre più marcato.
Si prosegue nella faggeta aggirando la Rocca Asperiosa e altri impressionanti affioramenti rocciosi. A q. 1360 circa il percorso compie una brusca svolta a sx diventando meno evidente, il triangolo rosso è dipinto proprio alla base di un basso cespuglio e non è molto visibile ma vi sono due ometti che segnalano la svolta (trascurare il tracciato più evidente che continua diritto). Si risale un pendio ripido attraversando una pietraia e si raggiunge la dorsale E del Monte Dubasso e successivamente si passa per un colletto.
Da qui in breve si tocca la croce di vetta (q.1538).
Si ridiscende in direzione O seguendo ometti e segnaletica AVML e si ritorna al Colle S. Bartolomeo, da dove si continua verso O fino ad imboccare a sx la sterrata per il Rifugio Pian dell’Arma – Colle Caprauna. La si segue fino a dove si stacca sulla dx un sentiero segnalato che in una ventina di minuti di risalita porta al Rifugio. Oltrepassatolo, si svolta a dx trovando la palina che a sx indica la direzione per il Colle Caprauna.
Un’altra breve risalita conduce al trivio incontrato poco dopo la partenza dal quale si torna all’auto.
- Armetta (Monte) dal Colle di Caprauna e la Colla Bassa di monellica;
- Armetta (Monte) Anello per i Monti Pesauto e della Guardia da Caprauna di roberto vallarino;
- Armetta (Monte) Anello per Monte della Guardia e Chiesetta di Madonna Guarneri di Giada;
- Armetta (Monte) e Monte Dubasso da Madonna del Lago di mangiafioca con le info di Giada nella gita del 26/05/2013.
- Cartografia:
- Alassio - Imperia 1:50.000 Kompass