Noi abbiamo effettuato la cresta dalla punta nord a quella sud,partendo dal colle Faudery. Considerare un avvicinamento di due ore dal rif. Crete Seche. La cresta inizialmente è facile ma la roccia risulta molto rotta . Poi la qualità migliora e aumentano le difficoltà . Percorrendo la cresta in questo senso bisognerà tenere conto di disarrampicare parecchi tratti o preventivare di attrezzare delle doppie . In loco non vi è nulla solo una doppia alla fine nei pressi del colle Aroletta,che abbiamo rinforzato con cordino nuovo e maillon (30mt). Roccia che va verificata ma che consente nel complesso di posizionere buone protezioni . Difficoltà sul terzo ma di ambiente dove i licheni ,Expo e qualità della roccia rendono tutto più complesso. Consigliata una mezza da 60 ,friend , fettucce o cordoni lunghi per assicurarsi ai vari spuntoni. ( Qualche cordino da abbandono ) La discesa dopo la doppia va cercata sulla sx idrografica su roccette fino a reperire delle tracce che portano al canale e di qui al bivacco spataro.
Breve trasferta valdostana . Ambiente super con panorama notevole . Cresta per amatori da non sottovalutare dove bisogna aver dimestichezza nella progressione in conserva corta. Con il socio valgioiese .