- Accesso stradale
- Ok fino a Le Laus.
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da vento/sastrugi
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Innevamento buono fino al col Perdu, poi al limite; facendo inversioni ogni 2 metri si riesce ad arrivare sci ai piedi a 30m dalla vetta, ma in discesa questo versante non è sciabile. Mettere quindi in conto una discesa a piedi fino al colle oppure sciando il versante est o nord (quello ovest è anch’esso pelato).
Noi siamo scesi a est: primo tratto un po’ ripido su neve con lieve crosta da vento che però non dava fastidio e poi più in basso neve farinosa appena pesante; è tutto molto tracciato, ma si trovano ancora bei fazzoletti vergini. Raggiunto il bosco si scia praticamente in una pista di gobbe, ma è anche divertente; poi dopo la pista di fondo è ben scorrevole.
Innevamento buono anche sulla Côte Belle (forse un po’ scarso in alto) e al col de Portes, la Turge de la Suffie invece è pelata in basso; buone condizioni anche sui versanti E e N delle gite nel vallone dell’Izoard.
Inaspettatamente abbiamo fatto la più bella sciata della stagione! La gita in sé è breve, ma il pendio est è remunerativo e l’ambiance garantita.
In una stagione così magra è già tanta roba.
Con Mich e Gin.