Arpiglia (Piz) da Resgia

Arpiglia (Piz) da Resgia
La gita
joevaltellina
3 30/01/2011
Accesso stradale
buone
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa ventata
Quota neve m
1500
Equipaggiamento
Scialpinistica

LE MONTAGNE DELL’ENGADINA – L’Engadina è una delle valli più famose delle Alpi. Migliaia di turisti e “mountaineers” arrivano qua ogni anno, in tutte le stagioni e da ogni parte del mondo per godere delle sue bellezze. I primi se la godono comodamente percorrendo il bellissimo fondovalle, scattando fotografie qua e là, rallegrandosi delle numerose strutture presenti sul territorio e poi tutti contenti se ne tornano a casa: l’Engadina è archiviata. I secondi, invece, hanno a disposizione un mondo intero tutto da scoprire e da conoscere.

REPORT
Visto che il preciso Meteo Svizzero prevedeva per oggi bel tempo in Engadina, eccoci qui a Zuoz pronti per salire il Piz Arpiglia che, bisogna dirlo, non è una montagna ardita, nè tantomeno famosa.
Alla partenza (ore 9.30 circa), per la precisione, visto che siamo in Svizzera (ore 9.26): cielo limpido, niente vento e temperatura quasi polare -16°C.
SALITA – Si scende dalla macchina, si calzano gli sci e si percorre la forestale che sale sulla dx idrografica della Val Arpiglia. A circa 2000 Mt. s.l.m. la si abbandona sulla dx, per risalire, in direzione sud est e poi sud, l’evidente dorsale nevosa lisciata dal vento che conduce all’arrotondata cima, da cui si gode un panorama incantevole sulle montagne circostanti.
DISCESA – Si va giù verso sud, lungo la cresta principale fino alla forcella del Piz Uter. Da qui, piegando a destra (Ovest), si scende nel vallone dell’Arpiglia, (farina pesante) fino a ritrovare la forestale che riporta a Zuoz. Questo percorso di discesa deve essere effettuato solo con condizioni sicure.
Nel complesso, nonostante il freddo, tra l’altro ben sopportato vista l’assenza del vento, bella gita in un ambiente da cartolina.
NOTE – Gite scialpinistiche nelle immediate vicinanze: Piz Belvair da Madulain e Piz Griatschouls da Zuoz.

NOTE STORICHE – In passato, l’Engadina e la vicina Valtellina facevano parte della Confederazione Svizzera delle Tre Leghe (REZIA). In quel periodo, attraverso il qui vicino Passo di Cassana, scesero nella valle dello Spol (Livigno), durante la Guerra dei Trentanni e a seguito del cosiddetto Sacro Macello di Valtellina, i francesi del Duca di Rohan ed i Grigionesi dello Jenatsch (XVII sec.) per conquistare la perduta Valtellina… L’eroe locale Jenatsch, che qualche anno dopo morì assassinato in circostanze misteriose ad una festa di carnevale, fu un personaggio molto controverso e complesso della storia dell’attuale Canton dei Grigioni. Le sue vicende, un po’ romanzate, sono narrate nel libro: C.F.Meyer “Jürg Jenatsch. Una storia grigionese”

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