La discesa invece si svolge compiendo un piccolo anello lungo la parte inferiore con percorso molto flow, solo sul finale il tracciato presenta una serie di bei tornanti stretti e tecnici.
Dal parcheggio proseguire in centro e seguire successivamente la ripida strada che porta a Pian di Teppe. Qui parte la sterrata che prosegue verso destra ed in breve la si deve abbandonare per proseguire lungo il sentiero 3b sulla sinistra (la prima parte si spinge ma poi si torna subito in sella).
Seguire fedelmente il sentiero dal fondo liscio e ricoperto di aghi di pino e dalla inaspettata ciclabilità fino al bivio col 3d che faremo poi in discesa; si pedala praticamente tutto con alcuni tratti più tecnici (BC+) fino a quota 2500 dove comincia lo spintage/portage.
Si raggiunge la panoramica punta Tsaplana m.2681 e si prosegue lungo la ripidissima dorsale erbosa seguendo delle vaghe tracce fino in vetta a Punta Arpisson da cui si gode un panorama eccezionale su tutte le cime circostanti e M.Bianco.
DISCESA:
percorrere a ritroso il percorso fatto in salita fino al bivio 3d; la parte vetta-Tsaplana è molto ripida e su terreno erboso (S2-3) poi dalla Tsaplana il sentiero è una bella serie di tornanti tecnici in alto (S3-4) per poi diventare più semplice e scorrevole man mano si scende (S1-3).
Dal bivio 3b/3d si prende a sinistra con percorso velocissimo e molto flow (S1); al bivio successivo si tiene la destra e a quello dopo la sinistra (sempre 3d), solo sul finale i tornanti si fanno più ravvicinati e stretti ma mai troppo tecnici (S2 con brevi tratti S3).