- Accesso stradale
- Senza problemi fino al colle.
La salita all’Arpone è una bella alternativa a mete più frequentate se si ha solo mezza giornata per una sgambata o per fare dislivello a bassa quota. Il sentiero dal colle del Lys in cima è molto ben tracciato e stra segnato, dal bivio al santuario la traccia è meno “autostradale” ma sempre ben segnalata. Su tutto questo tragitto (tranne nel breve tratto dal bivio alla cima dell’Arpone) ai consueti segnavia biancorossi se ne affiancano di azzurri probabile residuo di un qualche trail.
Dal santuario si prende la strada (un po’ una rottura di scatole) fino al bivio a destra dove si prende un sentiero discretamente segnalato e bollinato, che si perde un po’ sotto la strada.
La traccia che taglia il tornantone del colle del Lys a luglio è impraticabile e richiede troppo ravanage.
Per chi vuole fare un percorso un po’ più allenante l’ideale è parcheggiare al santuario e salire all’Arpone (sconsigliato col caldo, per cui da giugno a settembre occorre partire molto presto la mattina).
Il 2 luglio è il giorno della commemorazione al Colle del Lys: il parcheggio era chiuso, e in giro c’era molta gente. Un saluto ai ragazzi di Eurolys incontrati quasi in cima.