La Pointe de l’Arselle è uno dei numerosi tremila facilmente accessibili dal Pont de Neige, si può salire come meta singola, oppure combinarla in traversata con altre cime, come il vicino Pelaou Blanc. In questa relazione viene proposta la salita e discesa per lo stesso versante, ma le combinazioni possibili sono diverse, a libera scelta dell’escursionista. La salita si svolge inizialmente su sentiero fino alla comba pianeggiante del Ruisseau des Illards, e poi lungo un canale detritico privo di sentiero ma che risale abbastanza agevolmente, la cresta finale che porta in cima è percorsa da una traccia di sentiero che aggira la quota 3072 m e le poche difficoltà sono concentrate nel breve risalto finale che porta in cima, dove ci sono alcuni facili passaggi di arrampicata su roccia discreta (da fare con attenzione se il terreno è bagnato o innevato). La cima è un autentico belvedere sulle montagne della Vanoise e della Maurienne. Itinerario fattibile da luglio a ottobre inoltrato, mentre ad inizio stagione e se viene trovata innevata è un piacevole itinerario su neve-misto da fare con piccozza e ramponi, in questo caso è un itinerario da considerare F.
Avvicinamento
da Susa si deve seguire la SS25 (indicazioni per il Moncenisio) oltrepassando i centri abitati di Giaglione e Bar Cenisio per raggiungere il confine di stato poco prima del grande Lago del Moncenisio. Si prosegue ora lungo la statale D1006 in territorio francese superando il Plan des Fointanettes e costeggiando tutto il lago e poi scendendo sul versante opposto raggiungendo Lanslevillard, dove si abbandona la D1006 che prosegue verso Modane e si volge a destra lungo la D902 (indicazioni per il Col de l’Iseran e Bonneval Sur Arc). Si oltrepassano i centri abitati di Bessans e Bonneval Sur Arc, da dove trascurando una diramazione a destra per l’Ecot, si prosegue a sinistra, risalendo con una lunga serie di tornanti fino a raggiungere infine il Pont de la Neige, dove ci sono ampie possibilità di parcheggio (67 km da Susa).
Descrizione
Dal Pont de la Neige m. 2528 (cartello indicatore per il Col des Fours) si inizia a seguire il sentiero che risale i primi pendii erbosi prima e detritici poi, superando alcuni roccioni giallastri ed entrando nella comba iniziale del vallone Ruisseau des Illards, fino a raggiungere un’ampia conca pianeggiante a quota 2700 m posta sotto le cime del Pelaou Blanc e della Pointe de l’Arselle sulla destra del versante di salita. Si abbandona quindi il sentiero che porta al Col des Fours e si piega a destra, non c’è un sentiero, ma solo qualche raro ometto, però il percorso da fare è abbastanza evidente, si individua il pendio-canale detritico che scende direttamente dal Col de Calabourdane visibile in alto, tra le cime della Pointe de l’Arselle (a sinistra) e de l’Ouillette (a destra) e si risale interamente su pendii detritici inizialmente più dolci e poi gradualmente più ripidi, tenendo il centro del canale oppure a destra salendo, superata una china di pietrame si raggiunge la conca sottostante il colle. Ora si deve risalire un ultimo ripido pendio detritico ed alcuni facili gradini rocciosi, con qualche elementare passo di arrampicata, portano al Col de Calabourdane m. 3006. Dal colle (indicato da un ometto di pietre e nessun cartello indicatore) si piega a sinistra lungo un sentierino che aggira l’elevazione rocciosa della punta senza nome (quota 3072 m su carte IGN) a destra, salendo in diagonale lungo un pendio detritico (qualche ometto indica la via) e con percorso evidente si raggiunge un intaglio posto tra la quota 3072 m (a sinistra) e la Pointe de l’Arselle (a destra), dove risalendo il risalto roccioso sommitale, con alcuni facili passaggi di arrampicata (I-II grado) prima direttamente e poi sfruttando una cengetta a destra, si raggiungono i due spuntoni rocciosi che costituiscono la cima di questa montagna.
- Cartografia:
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IGN foglio 3633 - Tignes, Val d'Isère, Haute Maurienne. Scala 1:25.000
Ultima revisione 13/12/2022
Autori:
ste_6962