Dal cartello della ferrata a destra sul sentiero che in due minuti porta ai primi cavi della ferrata. Attenzione a non prendere il sentiero che sale più a destra, zigzagando verso un dosso erboso, quello è il ritorno della scappatoia.
La ferrata si snoda verticale e aerea con un susseguirsi di paretine, risalti verticali, aerei e simpatici, con un passaggio strapiombante ma non faticoso (AD). Poi su cresta si sbuca su una piattaforma e poco dopo si arriva ai piedi della parete dove si trova la scappatoia,che riporta al parcheggio.Si continua con traversate e risalti e un simpatico diedro nerastro e poi la cresta aerea che termina a quota 1785 m. Un passaggio strapiombante, poi un pilastro di 60 m. seguito da muri e roccette porta ai piani inclinati ed erbosi alla fine della ferrata a quota 1850 m. Fin qui 1 ora di salita, panorama molto bello sul Pic de la Pare e il Pic des Trois Evechès 3116 m. e a destra, il Pic Noire du Combeynot 3112 m.
Si scende con il sentiero a sinistra con qualche passaggio cablato fino ad arrivare al parcheggio in 30 minuti.
- Cartografia:
- IGN TOp 25 3436 ET Meije-Pelvoux
- Bibliografia:
- Le vie ferrate di D.Gardiol