- Accesso stradale
- Ottimo, si può proseguire ancora per sterrata fino alla sbarra (consigliato nei periodi di chiusura delle scuole in Francia, dove l'afflusso è fortemente ridotto). Oppure parcheggiare come ho fatto io prima di entrare nel paese.
Parte bassa noiosa, si taglia, ma rende poco…, oggi bella zuppa di pioggia (meno male) il taglio migliore si prende dopo il secondo ponte (quando si sale sulla sx idrografica) che si reperisce nascosto dietro il cartello (Feux interdit), comunque tagli più “calpestabili” riispetto alla pista, ma che non riducono di molto… Arrivati al Lac de la Douche si esce dal bosco e dallo stretto vallone e pian piano si guadagna sempre più panorama. Mi raccomando al primo ponte alle Bergerie d’Arsine proseguire (bivio per la morena superiore e ghiacciaio) fino al Passo (palina – splendido colpo d’occhio sulla Meje), da lì il sentiero diventa comodissimo fino ai Laghi. Gita tranquilla familiare, anche se di notevole di sviluppo. Da fare però, causa clima caldo e afoso des Ecrins, con giornate con 0° termico inferiore ai 4000 mt o meglio in autunno alle prime nevi, con la prima parte in foliage…
Oggi volevo fare un 3000, cassato per la leggera spolverata, ma soprattutto per il terreno ancora umido, ripescato questa gita che volevo fare in autunno, ma che alla fine non riuscivo mai a organizzare, ieri un po’ di caldo alla partenza (no all’ombra che invece era gelida), molto umido nella parte bassa poi dal Laghetto vento freddo da est che mi ha accompagnato per tutta la gita compreso il ritorno (clima più che buono per la zona). Gita facile in stile Ecrins (lunga e sentieri non comodissimi) però con il solito ambiente spettacolare. Una precisazione il Glacier d’Arsine inizia finiti i laghi, ma è oggetto come il Glacier Noir di un forte “insabbiamento” oltre alla classica innegabile riduzione, ne testimoniano “crepacci” che si aprono sotto la pietraia, morena. Ovviamente condizioni da fine estate, ma con la neve deve essere spettacolare soprattutto per la salita al mitico colouir Piaget. Primo ad arrivare ai laghi, ho poi ampiamente girovagato per la morena e laghi facendo foto e un poco di dislivello in più; un po’ di gente incontrata al ritorno, ma per essere sabato, non molta: più che accettabile dato l’itinerario molto gettonato.