- Accesso stradale
- Regolare.
Noi siamo partiti da Prato Nevoso ma salendo prima il M.te Moro (una mezza porcheria!) e poi, dopo essere ritornati a Prato Nevoso perché il percorso in cresta sembrava disagevole, siamo saliti al M.te Malanotte (una porcheria totale!). Quindi siamo ritornati a Prato Nevoso ed abbiamo imboccato la strada per il Rifugio Balma che appena possibile abbiamo prontamente abbandonato per salire alla P.ta del Vallon (dignitosa). Poi, fortunatamente per me, il socio ha sbagliato e mi ha portato sulla Cima Artesinera, l’unica quasi montagna della gita. Da questa, avendo individuato una croce di legno su un altro cocuzzolo ed essendo il socio assolutamente intenzionato a salire anche il M.te Merdenzone, si è diretto verso questa senza porre indugio. Peccato che fosse il Trucco del Prè o del Piè e che il Merdenzone fosse ancora più lontano. (S)fortunatamente il cielo si è oscurato ed abbiamo così deciso di rientrare. L’escursione così effettuata comporta un dislivello che supera abbondantemente gli 800 metri e lo sviluppo è consistente. Panorama nel complesso gradevole, in particolare dal M.te Moro da dove, nelle giornate terse, la vista probabilmente arriva fino al Monte Rosa. Con Michele.