Interessante escursione ad anello, in val di Champorcher, che si sviluppa al centro del bellissimo vallone di Dondena raggiungendone i contrafforti terminali e rientrando per il tracciato che porta al lago del Miserin, uno dei più bei laghi della VdA; area inserita nel parco Dell’Avic.
Il monte Rascias 2784m è un grande “panettone” posto al centro del vallone, offre una inviabile posizione di osservazione della catena che lo forma: che va dalla Cimetta Rossa al bec Pandente alla cima Beccher alla Rosa dei Banchi al bec Cotasse, alla Tour Ponton alla Tersiva al monte Dela al mont Glacier per chiudersi con il Bec Raty.
Dallo spiazzo di parcheggio a Dondena 2110m si segue la carrozzabile (e volendo per tagli evidenti) che oltrepassa il ponticello e sale attraverso alcune case diroccate sino a giungere al rif Dondena 2192m superato il quale a quota 2200m diparte sulla dx il sentiero n.7 che sale un piccolo salto e prosegue aggirando a mezzacosta il monte Dondena per proseguire in direzione ovest dove di li a poco si vede sulla sx il profilo di tutta la dorsale del monte Rascias.
Il percorso prevede la salita alla dorsale, per poi percorrerla sino al sommità del monte, che si raggiunge nel punto più a sx in un avvallo tra la dorsale e il monte Dondena; si potrebbe salire per tracce in modo diretto ma e’ consigliabile (per goderne appieno della vista che offre) a quota 2470m circa (poco dopo aver superato un torrentello) abbandonare il sentiero n.7 (che porterebbe direttamente al lago del Miserin) e per tracce salive puntando la dorsale e andando tendenzialmente a sx (sud ovest) sino a raggiungerla per poi svoltare decisamente a dx percorrendola sino alla sommità dell’ampio panettone del monte Rascias, individuato da un piccolo omino 2784m (il panorama e ampio e spostandosi lievemente in direzione ovest si può osservare il sottostante lago del Miserin in tutta la sua estensione.)
Da qui si scende, perdendo quota di poco, tenedosi sulla sx dir sud (non tentare di scendere il direzione ovest dove vi e’ il grande salto sul lago del Miserin), sci scende sino a incrociare e a riprendere il sentiero n. 7 che sale dal del Miserin e che sale al colle della Rosa dei Banchi (direzione sud sud ovest) ora il tracciato diventa evidente per i segni gialli e i numerosi ometti.
A quota 2800m circa occorre tralasciare il sentiero e salire a dx per l’evidente pendio della punta Asgelas che si percorre su esili tracce (ma perlopiù a libera interpretazione) sino allo strappo finale che e’ consigliabile percorre con un traverso raggiungendo la sommità 3021m da sx.
Il ritorno avviene ripercorrendo il pendio in discesa sino ad incrociare gli ometti del sentiero n.7 (2800m circa) che ci porterà sino a raggiungere il lato più meridionale del lago del Misern 2576m e a percorrerne il lato dx (trascurando le indicazioni del sentiero n.7 che prosegue sulla dx scendendo a Dondena per il tratto percorso nell’andata) si raggiunge la chiesa e il rifugio del Miserin 2588m (sempre ben evidenti nel tratto di avvicinamento).
Dal Rifugio del Miserin il rientro avviene percorrendo un lungo semicerchio attorno ai monti Rascias e Dondena, ad una quota più bassa del sentiero di andata, il sentiero parte dal rifugio 2588m da dove si trova una palina che indica l’evidente sentiero n. 7A e 7B che percorre la poderale sino a raggiungere Dondena, la poderale si percorre con possibilità di tagli e quando si giunge in vista delle case di Dondena si può tagliare a sx e per evidenti tracce e puntare direttamente al ponticello e al parcheggio, richiudendo il percorso ad anello.
- Cartografia:
- L’Escursionista Editore n.11 Valle di Champorcher, Parco Monte Avic
- Bibliografia:
- Guide monti d'Italia Emilius e Rosa dei Banchi - CAI TCI