- Accesso stradale
- Buona la sterrata per Niato.
Il nuovo tracciato dell’E4 dai pressi di Niato a Koutalà Selì descritto nell’itinerario è stato appena ultimato e risulta più o meno parallelo al vecchio percorso indicato in cartina, si tiene solo ad una quota più bassa e non comporta più grandi risalite e successive discese. Questa nuova sezione dovrebbe risultare più agevole da percorrere, in particolare il lunghissimo tratto in traverso, perché meno ripido. Tuttavia è ancora abbastanza faticoso (le caviglie chiedono pietà!) e secondo noi continua ad essere poco consigliabile in caso di neve (che però dovrebbe sciogliersi prima data la quota) o di roccia umida. La caratteristica di questi terreni, mai difficili, e la mancanza di un vero e proprio sentiero fanno sì che talvolta si seguano le quasi onnipresenti tracce di animali finendo poi a ravanare dove il brecciolino ricopre le placche.
Il tratto più impegnativo e al contempo il più affascinante di questo anello è comunque la discesa dall’Askyfiotikos verso Mavri Lakki, dove non cresce più nemmeno la frygana, non si trovano escrementi di capre e non si sentono i campanacci delle pecore nemmeno in lontananza! La sensazione di ambiente aspro e inospitale e di essere tagliati fuori dal mondo è accentuata dal corrugarsi e crepacciarsi della roccia, dal formarsi di buchi profondissimi come se la montagna fosse implosa. E quando si giunge al colle da cui si vede Koutalà Selì ancora lontano, si è tuttavia mentalmente sollevati, anche se Niato e l’auto non son certo a portata di mano!
Con la salita all’Askyfiotikos possiamo dire di aver calcato la cima di tutti i duemila metri, nominati o quotati, dei Lefkà Ori e la mia soddisfazione non è quella di chi ha compiuto un’impresa ma quella di aver potuto in questo modo esplorare e osservare da vicino zone remotissime di questo splendido angolo di Creta.
Con Alf, sua la inesauribile fantasia nell’architettare questi giri!
Un pensiero a Tiziana dall’alto dell’Askyfiotikos, chissà che un giorno…
Un ringraziamento a Simon Stutz, titolare del sito lefka-ori.com e a chi ha collaborato con lui alla nuova tracciatura e “palinatura” dell’E4.