Sentiero ottimamente segnato e in ordine dopo la Bergeria diroccata qualche nevaio facilmente aggirabile o attraversabile con un minimo di cautela, i pali aiutano a non perdersi, comunque per chi non fosse mai venuto puntate a nord est dopo aver superato il nuovo alpeggio. Dal Colle Assietta per evitare gli accumuli di neve non seguite la strada ma proseguite in cresta e sui resti della fortificazioni.
Poco dislivello ma gita lunghetta, oltre 16,5 km A/R.
Giornata calda e assolata.
Salire alla Testa in questa stagione è bellissimo, tra erba verde, neve e paesaggi da cartolina, essendo la strada militare ancora chiusa al traffico motorizzato e parzialmente innevata non ci sono fuoristrada moto e bici, bisogna salire a piedi fare come i soldati francesi e piemontesi che si sfidarono in questo luogo carico di storia e di emozioni.
Con Bea, Roby e Guido e un fantastico Matte che mi ha accompagnato fino cima!