- Accesso stradale
- in auto fino a Tetti Gaina
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1000
da Tetti Gaina innevamento continuo per tutto l’itinerario a parte 30-40 mt lungo la strada.
Partiamo con l’idea di far il Lourousa, ma quando lo abbiamo di fronte a causa del forte vento al suo colletto d’uscita ed al suo bel gonfiore optiamo saggiamente per il piano B: Asta Soprana..rilevatasi un’ottima alternativa.
Saliti per il canale svalangato subito prima di quello alla Mondino,che poi piega legg a sx e giunti al suo colletto con un leggero traverso ci immettiamo nella linea del buddha anomalo che su neve quasi sempre portante ci porta diretti alla cima. Attendiamo che il sole scaldi a puntino la discesa e poi giù su neve ottima! La parete offre molteplici linee di discesa, ad ognuno seguire il proprio istinto…noi teniamo quella di dx, appena cotterella per bene!!!(anche un E.2. non ci starebbe male)
un pò di neve “grutuluta” (si dirà così???) verso la fine e poi super firn fino ai lagarot…intanto lo sguardo volge ancora una volta alla nostra prima meta e con un arrivederci proseguiamo la discesa…da li in poi si salvi chi può….neve bella sfondosa e per finire la stradina di ritorno..lenta lenta lenta!
bella gita, ottimo ripiego!
saluti ad Enrico ed andrea 🙂