Da Torgnon capoluogo(Mognod)salire fino a Plan Prorion, parcheggiando l’auto di fronte al Bar-ristorante Lo Vierdzà, dove vi è l’area attrezzata e la partenza delle piste di fondo invernali.
Imboccare allora la sterrata che si distende in direzione ovest davanti all’area giochi, immettersi in breve nella strada asfaltata e, poco prima della seggiovia, seguire il segnavia n° 11 che parte a sinistra nel pascolo. Salire e innestarsi, a quota 1902 m, nella sterrata con segnavia n° 1, correndo in piano a monte degli alpeggi di Vieille; oltrepassare la seggiovia e raggiungere la baita di Fontarin 1948 m.
Qui incrocia il segnavia n° 9 che si segue fino al Col Fenetre 2162 m (ultimo tratto abbastanza ripido). Salire quindi con cautela i primi metri assai ripidi della cresta nord della Becca d’Aver, con gradini di pietra e catene d’aiuto, uscendo sul versante est della montagna in un tratto che si corre più agevolmente.
Alternare tratti d’impennata in cui occorre cautela a tratti più distesi, sui versanti est e ovest della montagna; guadagnare un primo contrafforte con ripida salita, quindi alcune roccette con catena, fino a un ultimo tratto che conduce alla croce di vetta.
Abbassarsi sulla cresta ovest-sudovest e imboccare il sentiero n°1 che si abbassa fino al Colletto d’Aver, quindi scendere nel bosco fino a un bivio dove si continua con il sentiero n°2 a destra, nel Bosco di Paquier. Ci si innesta in una sterrata che va seguita verso est fino al Col Des Bornes 1718 m.
Di qui seguire la pista con segnavia n°1 (d’inverno è la pista di fondo Maisonette), e poi, a un bivio, tenere la destra ritornando a Lo Vierdzà, punto di partenza.
- Cartografia:
- Valtournenche n° 2. Escursionista editore