- Accesso stradale
- Tranquillo
Visto che l’itinerario indicava come non molto chiaro il sentiero che parte da Grand Villa, mi sono fatto tentare da un segnavia giallo che, poco prima della fraz. Charrère (1347 – una cinquantina di metri più basso di Grand Villa), prometteva di portare direttamente in cima alla Becca d’Aver con il sentiero n°2. La promessa in realtà si è rivelata un po’ azzardata: nei prati a destra di Grand Villa l’itinerario si è perso, dopo essere arrivato alla fine di una trattorabile che saliva senza curve per la massima pendenza. Approdato ad una carrozzabile senza sapere come proseguire, mi sono fortunatamente avviato a sinistra verso un moderno alpeggio (evidentemente Fontane) da cui ho potuto seguire le precise indicazioni dell’itinerario. In diversi casi, dei provvidenziali ometti hanno supplito alla mancanza di indicazioni gialle: un “grazie” agli sconosciuti, generosi muratori. Per gli ultimi metri prima della vetta i ramponi hanno dato un confortevole senso di sicurezza.
La cresta fino alla Cima Longhede era invitante, ma dovevo rientrare presto: il mio nipotino mi aspettava per giocare.