partenza dal parking alto degli impianti di sci , a sinistra (cioè non verso la seggiovia); si segue la vecchia pista abbandonata (la più a sinistra ) solitamente utilizzata nei primi metri per le discese con i bob. Dopo poco più di 100 mt di dislivello si incontra a sin una stradina che si segue arrivando ad un’ampia radura con baita (intorno ai 1400 slm); si prosegue verso destra superando un fitto bosco su una forestale e si arriva alla baita della Costa (1650 slm) dove il pendio si apre. Proseguendo diritto si arriverebbe al rifugio del Vodala ed agli impianti (alternativa in discesa se il bosco e la parte bassa non fossero piacevoli); si sale invece il ripido pendio a sinistra esposto a sud raggiungendo lo stallone intorno ai 1750 slm; da qui il percorso è evidente nei pressi dello spallone. Con condizioni sicure la discesa può’ spaziare nell’ampio (e ripido) pendio ovest (a destra scendendo dello spallone percorso in salita) per poi ricongiungersi all’itinerario di salita alla baita 1650. Vi è anche variante diretta in un canale che scende sino a 1500, ripido ed incassato. Dalla baita 1650 ribellando si può’ andare verso sud raggiungendo i visibili impianti di Spiazzi al rifugio Vodala e da qui tramite le piste tornare a Spiazzi di Gromo .
- Bibliografia:
- Scialpinismo nelle Orobie Meridionali di Fedora Rota e Valentino Cividini