Itinerario tecnicamente non molto difficile ma ingaggioso per via delle poche protezioni (tra l’altro probabilmente alcuni chiodi indicati nella relazione , tratta da :NEL REGNO DEL GRANITO nuova ed. A. Gaddi, sono stati sputati dal granito vedi il primo di L1 e in L5), la difficoltà sta nel trovare la giusta linea di salita. La roccia è bella e l’arrampicata varia su placche e fessure. In L5 alla partenza (passo di 6b) si vede un chiodo a sin noi non l’abbiamo usato, abbiamo piazzato un friend buono e siamo saliti dritto, poi concentrarsi bene per procedere nella giusta direzione. Abbiamo usato microfriends BD C3 tutti, e BD C4 fino al 2, non avevamo i dadi che forse, in alcune occasioni, avrebbero fatto un servizio migliore dei C3. Salita in 3,45 h , discesa filante, con corde da 60 si salta S1.
Con Alberto Saponaro , sua prima volta all’ Averta, entusiasta per la bellezza dell’ambiente. Alla ricerca di un po’ di refrigerio in fuga dalla canicola cittadina, che stavolta non abbiamo trovato perché ha fatto un gran caldo per tutta la salita e la discesa, disagio che viene ampiamente ripagato dal panorama mozzafiato sul circo della val Masino, che si gode dall’ultima sosta sul filo di cresta.