Via abbastanza varia con arrampicata in placca, diedro, fessure e leggeri strapiombi e purtroppo anche un pò d’erba.
Belli L1, L2, L5. Utili friends da micro fino al 3 BD (il 3 si usa solo in L5).
Discesa doppie filanti. 3 ore per la salita e 40′ per le doppie e accidenti 2,30 ore di avvicinamento causa frane che interrompono l’accesso in auto.
Per inaugurare la stagione sul granito della Val Masino decidiamo di andare all’Averta, incantevole location, mi manca giusto Zastava per esaurire tutte le vie della parete e quasi mi spiace, speriamo che qualche volenteroso tracci un nuovo itinerario.
Per cui per iniziare una via tranquilla, un pò di strada a piedi per la gamba e il divertimento è assicurato senonchè SORPRESA!!!,
la strada che conduce in auto al piano di Predarossa è interrotta in più punti a ca. 1km e mezzo oltre il rif. Scotti, per via di frane causate dalle forti piogge di 15 gg fa.
Che fare? ormai il programma è stabilito non si può variare, partiamo armi e bagagli e in 50′ ca. di buon cammino, utilizzando i ripidissimi tagli nel bosco del trofeo Kima, arriviamo a Predarossa e da lì altri 90′ siamo all’attacco. Rientro alla base stanchi ma abbastanza soddisfatti dalla bella giornata. Speriamo che liberino presto l’accesso, anche se dubito visto la celerità delle istituzioni della zona!! In alternata con Luca Spanò un grazie A Claudio Contaldo che si è offerto di fare da portatore del materiale ferroso.