La via ha le soste attrezzate e qualche spit lungo i tiri, necessaria una serie di friend fino all'1 BD e qualche fettuccia, cordoni per unire le soste.
Da Castagnabanca seguire le indicazioni per Rocca dell'Aia. Giunti ad un bivio con un piccolo cartello indicante la rocca dell'Aia (20 minuti circa dal parcheggio) abbandonare il sentiero principale e prendere quello di sinistra che scende ripido nel bosco per 5 minuti fino ad un bivio con triplice cartello. Da qui proseguire in leggera salita seguendo le indicazioni per la Rocca dell'Aia per qualche minuto, finché non si intravede la cima dell'Avetta sulla sinistra. Da li scendere alla belle e meglio sulla destra della vetta fino al ruscello, guadarlo, risalire il versante opposto e continuare seguendo il ruscello. Una volta in vista delle placche più continue ridiscendere e riguadare il ruscello, raggiungendo così le placche alla base della via. Spit visibile.
L1: 30m, IV+/IV, 2 spit, placca liscia poi fessura/camino, poi placca articolata, sosta su due spit con maillon.
L2: 30m, III/III+, 0 spit, placca articolata a gradoni fino alla sosta sotto un’evidente fessura/camino che incide il tetto, sosta su due spit con un maillon.
L3; 30m, IV/III+, 1 spit, fessura/camino poi placca articolata fino in vetta, sosta su uno spit e clessidra.
Discesa: dalla sosta alla fine del terzo tiro si procede per qualche metro aggirando a sinistra il pinnacolo roccioso, fino a reperire una sosta su due golfari. Da lí con una doppia di circa 20m nel canale alberato sottostante si arriva alla base del castello sommitale, risalendo prima qualche roccetta e poi per percorso impervio si ritorna al sentiero di salita.
- Bibliografia:
- R. Gamba, Arrampicare nel gruppo del Monte Carmo