- Accesso stradale
- Parcheggio nei pressi dell'hotel
Erano anni che inseguivamo questa montagna, e finalmente ce l’abbiamo fatta! Un doveroso ringraziamento a chi su gulliver ha postato l’itinerario skialp, senza il quale non avremmo avuto sicurezze sufficienti per intraprendere questa gita. Qualche traccia dei salitori della settimana scorsa ha aiutato nella parte alpinistica, grazie a Moa e a Il Coppione. Partenza alle 5.10 dal park e con occhi pieni di meraviglia ci gustiamo un’alba strepitosa tra nuvole e sole. Lavori in corso nei pressi di Pra Oursie. Il cielo si apre ma subito torna nuvoloso. Prendiamo a sinistra verso l’Avic seguendo qualche vecchia traccia e rari ometti. La visibilità è ottima e proseguiamo fino ai ripidi sotto la vetta. Torna a splendere il sole e con esso si presenta un ventaccio che ci gela ma permette di apprezzare una gran giornata spazzando via le nubi. Con picca e ramponi saliamo tra passi di misto e neve fino in cima. Ci è servita una cordina da 20m per fare sicura nell’ultimo ostico traverso. La corda fissa presente segna l’inizio della parte alpinistica e ce ne siamo serviti solo per la discesa previa verifica della tenuta. Grande soddisfazione e foto di rito in vetta. Discesa con attenzione nella parte alta (qualche tratto faccia a monte) e poi ancora attenti sui ripidi scaldati dal sole. In questo punto ci sono alcune valanghe recenti che hanno cancellato le tracce di skialp dei giorni scorsi. Valle incantata e tutta per noi, nessun bipede avvistato. Con Meme e Davide grandi compagni di gita e di avventura!