- Accesso stradale
- Comodi parcheggi prima del divieto di accesso
Rispetto alla traccia qui presente, che prende la variante diretta, ho provato a seguire la “normale”, per poi decidere però di tagliare a metà, prendere una crestina a cavallo tra le due tracce e arrampicare un pochino (nulla di che, tutto aggirabile tra l’altro). In ogni caso zona bella sfasciumosa…
Aggirato il versante lato est si sale per un pendio bello ripido fino a che non si trasforma in sfasciumi, che si salgono un po’ dove capita (traccia sulla sinistra), tratto parecchio noioso…
Ultimo pezzo con cavi e corde fisse, non necessarie.. Gita che di alpinismo vede ben poco, è prettamente escursionistica. Discesa poi dalla normale dall’altro lato, a mio avviso più divertente. Proseguito per i laghetti, zona magnifica a mio avviso!
7h totali per il giro completo, con pause qui e là a godermi il parco dell’Avic.
Solitaria per salire su questa cima che credevo essere molto più frequentata, incontrato soltanto 3 persone invece. In generale il parco sembra molto selvaggio, isolato, merita una visita assolutamente!