La gita
dragar
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30/05/2020
Stamattina volevo far impratichire Ele con la progressione in conserva, per mete future.
Abbiamo faticato a trovare l’attacco.
Ad un certo punto abbiamo deciso di tornare indietro. Si sale completamente sommersi dall’erba, ogni tanto si trova una placchetta di 2 metri su cui mettere le mani. Incredibilmente niente zecche ma una bella vipera al sole.
Mi spiace, ma posto per me da evitare, con poco senso. Magari la seconda parte è meglio, ma arrivarci fa passare la voglia.
Siamo quindi andati allo sperone del selvatico, che invece il suo senso nel suo genere può averlo. Li percorso pressoché pulito.
Con Ele