Quando si parte per questo tipo di esplorazioni in cuor mio penso sempre al peggio. Erba, fango,roccia marcia, serpenti, linea insalibile ecc ecc…
Erano due anni che guardavo questo diedro e oramai mi ero quasi convinto che non valesse la pena andare a darci uno sguardo.
Per una volta tutti i miei temuti presagi di sventura si sono rivelati inesatti. Decisamente inesatti.
L’avvicinamente non è stato così tragico e la linea è veramente particolare. Oddio, non sto parlando del Nose ma nel suo piccolo questo monotiro mi ha veramente entusiasmato.
Dal parcheggio sembrava un diedro tipo Diamantina ( e la cosa non è che mi facesse molto piacere!)ed invece si è rivelato un “giordesco” Nautilus con un’entrata “locatelliana”.
Dopo aver strisciato nelle tenebre rassicuranti della montagna è arrivata l’altra sorperesa: le fessure di uscita…senza piedi. “doh!”
Insomma, ci siamo divertiti.
Unico neo,in sosta c’è un maillon microscopico.Mea culpa, quelli belli li avavo dimenticati in auto.