Da Moiola, sulla piazza della chiesa si imbocca sulla destra la strada che conduce ai Colli. La si segue in costante salita su asfalto attraversando varie borgate e, mantenendo sempre la strada principale si arriva a Masuè dove inizia lo sterrato, subito erto.
Si transita sulla sinistra di una baita e su tratturo erboso si guadagna un boschetto di betulle dal quale, a volte con bici al fianco si raggiunge lo spartiacque che s’affaccia sulla valle Stura. La stradina, ora sentiero, si insinua con rampe alternate in un bosco di castagni giungendo ad una radura che è il colle del Bal (1230).
La discesa verso Rialpo avviene su sentiero estremamente tecnico che dopo circa 500 mt diventa ripidissimo ed è praticamente impossbile restare in sella. Molta attenzione ad un tornantino che s’appoggia su un salto di roccia di almeno 15 metri (ottimo panorama, però, sulla valle sottostante).
Scesi inequivocabilmente seguendo le tracce gta per almeno altri 150 metri ecco che la traccia diventa più ciclabile, esce all’aperto e su fondo ciottoloso con buche nascoste dall’erba alta guadagna l’abitato di Rialpo dal quale sulla strada statale o lunga la ciclabile della valle Stura (alla rotonda di festiona andare a destra e seguire le indicazioni per Cuneo), riconduce a Moiola