Balanselmo (Cime di) traversata integrale Nord-Sud della Costiera di Balanselmo

Balanselmo (Cime di) traversata integrale Nord-Sud della Costiera di Balanselmo
La gita
dadoruggeri
5 15/09/2024
Accesso stradale
Parcheggio a fianco alla chiesetta di Valmartin
Traccia GPX

Spinti dal desiderio di assaggiare quel vecchio alpinismo dal sapore selvaggio e per certi versi esplorativo, abbiamo deciso di raccogliere la “sfida” di @enzo51 e cimentarci in questa traversata che dopo 10 anni vede finalmente una seconda gita pubblicata su Gulliver.

Stendere una bozza di relazione è veramente difficile anche perché, se in certi punti il percorso è obbligato, in altri le varianti percorribili sono molteplici e di diverse difficoltà, la scelta si basa molto sull’esperienza e capacità di interpretazione della via della singola cordata, e naturalmente sulle condizioni di innevamento. Nel nostro caso abbiamo trovato (lato Nord) qua e là qualche centimetro di neve fresca caduta nei giorni precedenti ma il versante sud ed il filo erano quasi totalmente puliti.
A differenza della relazione di @enzo51 abbiamo fatto solo una calata di una decina di metri subito sotto la Cima di Balanselmo, per le restanti discese abbiamo disarrampicato (II/III+).
La relazione pubblicata sul libro VieNormali ci è parsa decisamente lacunosa e imprecisa in molte sue parti, in ogni caso su una via del genere qualsiasi relazione va presa “con le pinze”, la percezione del percorso migliore varia da cordata a cordata e serve molto intuito per individuare i punti deboli.
Sicuramente la previsione di 8 ore per l’intera traversata è troppo ottimistica, prevedere 10/12 ore per procedere in tranquillità.
La roccia è buona e ben proteggibile con fettucce e friend lungo la cresta, molto meno invece appena si lascia il filo. Sia che si decida di affrontare le discese in doppia o disarrampicata, fare ENORME attenzione a non scaricare microonde e frigoriferi vari sul malcapitato compagno sottostante!

Discesa dal canalone del Col du Tsan su 40/45° di pietrisco e sabbia (settembre 2024), ma se non si affronta a fine stagione sono necessari ramponi e piccozza.

Materiale utilizzato: friend BD fino al 1, qualche fettuccia, una corda da 30m.

A detta di Flavio Bic, Guida del Cervino che gestisce il rifugio Perucca-Vuillermoz, la via è frequentata in media da meno di una cordata all’anno e come tale risulta totalmente sprovvista di attrezzatura (soste, calate, chiodi…). Abbiamo incontrato solo un vecchio cordone per calarsi e un chiodo.

Chiunque sia ben consapevole dell’ingaggio tecnico, fisico e mentale di una salita del genere, dell’isolamento pressoché totale e del fatto che ad un certo punto in poi la discesa migliore sia portare a termine la traversata (dopo la Cima di Balanselmo una ritirata sicura è pressoché impossibile)…che dire, è nel posto giusto e gli consigliamo di cimentarsi su questa spettacolare e unica via!!!
Sperando che Gulliver non attenda altri 10 anni un nuovo contributo 🤞🏻

Elenco delle vette per i fervidi collezionisti (tanto tutti lo siamo, anche se fingiamo il contrario 😏):
– P. Valcorniere N 3238m
– P. Valcorniere C 3265m
– P. Valcorniere S 3264m
– Pic Innomee 3281m
– P. di Balanselmo 3316m
– P. Giannotti 3270m
– P. de Tsignana 3311m
– P. Innomee 3304m
– Dome du Tsan N 3349m
– Dome du Tsan C 3348m
– Dome du Tsan S 3324m

Link copiato