- Accesso stradale
- Ottimo
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
- Traccia GPX
Giro fatto in senso antiorario.
Partiti dal park impianti di Crevacol abbiamo imboccato il vallone per il colle malatra’ e subito svoltato a destra dopo la dorsale del Crevacol e messi i ramponi su neve dura appena sufficiente. Poi entrati nel vallone principale ed intuitivo abbiamo raggiunto il col saint Rhemy.
Scesi su ottima farina al vallone sottostante e risaliti al col Fourchon che è più a sinistra del colletto più frequentato perché più ripido ma consente di scendere sul versante Svizzero. Scesi su neve sciabile ma a volte sfondosa e risalita più lunga del previsto sulla cal ferret svizzera verso il col Ban Darrey.Da li scesi su Ottima farina pressata al Vallone de la Combette e dopo aver compiuto un arco da dx verso sx per evitare risalti siamo entrati nella Gorgia centrale. A 100 m d+ dal rifugio Elena ci siamo portati con ramponi al sentiero superiore in quanto non si poteva proseguire per evidente risalto che impediva di proseguire.Rimessi gli Sci tenendoci a sx più alti del Rifugio per 500 metri finché i pendii si inerpicavano e la neve dura rendeva pericoloso continuare il traverso siamo scesi alla strada della val Ferret .Dopo circa 5 km al bivio siamo risaliti per il Rifugio Bonatti.Raggiunto il rifugio alle 16 abbiamo deciso di pernottare all’invernale con 8 posti,luce e piumoni ma no viveri e copertura dati e telefono buone.
Ripartiti al mattino del 31 abbiamo raggiunto dopo 2 ore il colle Malatra’ e scesi la parte iniziale nel Whiteout seguendo la traccia di salita.Nella parte centrale è migliorata la visibilità e dopo belle curve ci siamo infilati nel vallone con un passaggio ostico e successivo traverso su neve dura.Arrivati finalmente al park abbiamo chiuso l’anello.
Ho caricato due tracce gpx una fino al Rifugio Bonatti e l’altra da Rifugio al colle Malatra” e discesa.
Giro che da tre anni desideravamo percorrere ma volendolo fare nel periodo primaverile risultava purtroppo con poca neve in basso.Quindi quest’anno abbiamo deciso di provare anche sapendo che la sciata non sarebbe stata il Top ma aveva la precedenza la presenza di neve per evitare noiosi portage L’importante è percorrerlo con neve Sicura in quanto la gorgia del vallone de la Combette sembra proprio una trappola per Topi.Con l”Ottima Compagnia del Sempreverde Silvio!