Avvicinamento alpinistico, indispensabili piccozza e ramponi, che si possono lasciare all'attacco. S circa metà del canale in questione di solito è presente una cascatella: salire sulle rocce a sx di questa (ometto). Salire passi di II grado, mentre il passaggio migliore per superare la successiva balza non è evidente.. invece in discesa un ometto indica chiaramente uno spit+maillon per una calata.
Discesa in 8 doppie dalla via e poi per l'itinerario di accesso (delicato).
Corde da 50 indispensabili.
Roccia ottima dai colori molto singolari soprattutto in alto.
Accesso: Torino-Monginevro-Briancon-Vallouise-vale di Entre-les-Aigues-parcheggio. dal parcheggio un buon sentiero porta in un’ora e trenta al rifugio.
Itinerario: dal rif. per sentiero raggiungere il torrente di Sellar e salire direttamente il canalone che scende dal col des Bans (nevoso fino a tarda stagione). Superare lo sbocco del vallone di Coste Cournier) e salire ancora oltre la barre di rocce che costuisce la sponda dex orografica del vallone suddetto. Il canalone si divide in due, prendere il ramo destro, aggirare la barra di rocce e salire al meglio per placche, roccette e detriti il pendio che porta alla comba sospesa sotto la parete est del contrafforte dei Bans (un passo di III – spit al di sopra,utile in discesa). raggiunto il nevaio che riempe la comba salirlo fino a un colletto sulla cresta che separa la comba sospesa dal bacino superiore del gh. dei Bans (3 ore).
La via attacca alla congiunzione della cresta con la parte est immediatamente a sinistra della corda fissa in loco che serve per scendere sul gh. dei Bans.
L. 1- 4b
L. 2- 4b-5b
L. 3- 5a
L. 4- 4c/5b
L. 5- 4c
L. 6- 4c
L. 7- 5c
L. 8- 4c
L. 9-10-11 III (non equipaggiate)
- Bibliografia:
- Guide du Haut-Dauphiné, vol III -