La parete, un po' dimanticata da noi Italiani, è un po' coma Rocca di Corno a Finale, ma...su tre piani!
Portare 12 rinvii, non è necessario integrare. Via interamente protetta a fitoni resinati.
Parcheggiare all’entrata del paese, divieto d’accesso alle vetture, attraversarlo tutto ed arrivati ad una cappelletta reperirne dietro un bel sentiero che porta ad un canale roccioso,unico accesso che supera lo zoccolo, salirlo, passi di II, ed arrivati alla base della parete (bivio) prendere la traccia a dx, raggirare salendo, l’evidente sperone e portarsi dunque nella zona dx della parete. La via attacca alla base di una bella placca chiara, appena a sx di un canalino che da accesso alla cengia sovrastante.
L1, placca, cengia e continuare per muro di roccia gialla, superato un corta pancia si sosta, 6b.
L2, muro grigio verticale con appigli distanti e tettino, superato questo andare verso Dx alla sosta. 7a.
L3, placca rognosa verso DX, traversino in strapiombo e lama, 6c.
L4, corto muretto poi cengia e gradoni per 50 metri sin sotto una parete grigia. 4c.
L5, muretto iniziale ostico, poi gran muro su splendida roccia, per niente banale, 6b.
L6, si entra in un diedro chiuso da un tettino fessurato, più impressionante che difficile, ancora una bella fessura e muro e reglette difficile. 6c.
L7, dritti per pance e muretti sino alla cengia finale. 6a+.
A vista risalire all’altipiano e da li, paesaggio mozzafiato sulla Provenza, reperire l’evidente sentiero che con andamento prima verso est, poi sud vi porterà ad una sterrata e per questa al paese…
- Bibliografia:
- L'Escalade dans les Alpes-Maritimes