Da Castello per sentiero n.124 (non sempre agevole) risalire l’incassato e ripido vallone del rio Servin fino al circo finale, racchiuso tra la Punta Corna il Monte Servin la Punta Barale e la Torre d’Ovarda a est.
Prima di raggiungerne il fondo piegare a dx e per pietraie pervenire al colle del Canalone Rosso (m 2972); da dove inizia a sx la salita per cresta (delicata) alla Cima Costapiana, cui fa seguito sempre stando sul filo su passaggi aerei ma non difficili, la Cima Orientale degli Ortetti. Poco oltre e’ la Occidentale.
Per raggiungere la Punta Barale, punto piu’ alto della traversata si scende un salto verticale, detto passo del Camoscio; con una doppia di ca 8 m (anello in posto).
Ci si mantiene in cresta dove passaggi non difficili, ma piu’ esposti portano in vetta (ore 4.30-5).
Per la discesa dalla vetta sempre per cresta mai banale, si continua verso ovest fino a scendere a un’ampia sella, dalla quale per un sistema di cengie e canalini rocciosi, si guadagna la base e la pietraia; da dove con il sentiero dell’andata si ritorna al punto di partenza (ore 3).
- Cartografia:
- IGC Scala 1:25.000 n°103