- Accesso stradale
- Strada molto stretta per salire a Villanova
Buone condizioni del percorso ma temperature esagerate che rendono molto faticoso il tutto.
Sono sceso dalla variante per la Gugliassa, che personalmente ho trovato un po’ selvaggia all’inizio ma in generale è veramente bella. Inoltre ci sono molti pregevoli lavori fatti dall’uomo per creare questo percorso e vale la pena visitarli.
La stanchezza accumulata in quest’ultimo periodo e gli impegni di ieri sera, non mi permettono di pensare ad una gita più lunga (così com’era nelle intenzioni). E dirò per fortuna! Viste le fatiche odierne su di una gita non particolarmente impegnativa.
Parto che fa troppo caldo per i miei gusti e mi sembra di avere delle zavorre pesantissime legate ai piedi. Fatico molto da subito, ma comunque salgo con un ritmo molto superiore a quello che potevo immaginare. Faccio un breve passaggio al Jervis per salire poi la Barant dal Giardino Botanico.
Ridisceso a la Colletta, come ipotizzato alla partenza, scendo verso la Gugliassa. Questo spuntone roccioso è salibile con facili passi di arrampicata. Come ipotizzato, questa discesa sarà molto bella anche se ci sarà un doppio effetto giungla: il primo a causa dell’umidità; il secondo perchè in alto il percorso è spesso invaso da erba, ma la traccia non la si può assolutamente perdere.