si segnala nella foto e nelle mappe che trovate allegate il tracciato di una valanga che ricorre abbastanza spesso coinvolgendo scialpisti ed escursionisti, probabilmente causata da una criticità micro-orografica per la quale si formano frequentemente dei lastroni da vento che vengono innescati nel cambio di pendenza.
Dal Bivio Eternon/strada sterrata q. 1652 o dal divieto q. 1711 se la strada sterrata è sgombra dalla neve, si sale fin nei pressi dell’alpe Barasson 1867. Già da qui è visibile in direzione nord la cima.
Percorrere tutto il fondo valle a destra o a sinistra del corso d’acqua fino all’inizio dei pendii più ripidi. Da qui rimanere sulla sinistra orografica e risalire per pendii anche ripidi (utili i coltelli), mantenendo il vallone centrale sulla sinistra si punta al colletto tra la q. 2778 e la Punta Barasson, raggiungibile con gli sci; la cima (ultimi 50 m) è raggiungibile a piedi.
Per la discesa seguire l’itinerario di salita.
Gita da effettuare con neve ben assestata, ideale con neve trasformata.
Variante di discesa: Dalla vetta percorrere la cresta S-SE per 50 m. indi scendere per l’evidente canalino (brevi tratti a 40°) esposto SW. (La gita diventa OS)
- Cartografia:
- L'Escursionista n.5, 1/25.000
- Bibliografia:
- P.Giglio, E. Noussan. Sci-Alpinismo in Val d’Aosta. N°68