- Accesso stradale
- Ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Da 5 a 10 cm di fresca, ma moderatamente ventata, su fondo duro o gelato, rendevano i rampant molto utili. Circumnavigato la zona esposta a valanghe con un lungo traverso sulla destra orografica del torrente (a sx c’è poca neve), mi dirigo dapprima alla testa di barasson. Scendo di un po’: bella neve! Risalgo, seguendo tanti skialper, su un colletto posto a 50 m circa a est del colletto barasson orientale. Da li’ manca ancora molto alla punta (quasi 300 m disl.), ma vedo tutti “presi bene”, e allora salgo anch’io – tutti coi ramponi e sci a spalle, perché si vociferava di una possibile discesa alternativa da un punto della cresta (grazie, e ne approfitto per salutare il simpatico gruppo!)… La salita coi ramponi non ha presentato difficoltà, a parte un po’ d’arietta, che rendeva difficile portare gli sci 🙂 Bel panorama dalla cima! La discesa alternativa c’è (più di una, io ho preso quella più facile a quota forse 2800 m). Neve: da sciare con circospezione, si passa da zone di primaverile che non ha mollato a zone di fresca ventata generalmente ben sciabile, ma che a volte “stoppa”. Insomma, giro di piena soddisfazione nonostante la neve alta.