- Accesso stradale
- Al colle dello Scravaion ci sono molti posteggi ed un'area pic nic
Il sentiero,che inizia sopra la vecchia casa cantoniera,è molto breve ma in certi momenti molto ripido ed è sempre bene indicato dai segnavia con i tre bolli rossi.Consiglio però di non prenderlo troppo di corsa per non andare fuori giri nel ripido.L’itinerario non presenta particolari difficoltà in una bella giornata come questa,ma in presenza di neve o ghiaccio credo sia meglio fare attenzione in un breve pezzo esposto e nei tratti più in pendenza,specialmente in discesa.Oggi comunque niente neve sul percorso.
Questa mia escursione è stata una fortunata casualità;infatti,siccome mi aspettavo una giornata splendida come la precedente,avevo programmato una lunga gita panoramica da Ceriale al Monte Croce e al Poggio Grande. Le cospicue velature sulla costa mi hanno fatto invece addentrare maggiormente nell’entroterra ingauno,dove già da lontano si notava un tempo magnifico. Allo Scravaion non c’era nessuno e sono salito in cima,con un po’ di fatica sul ripido,in tre quarti d’ora.In vetta c’era un caldo notevole e mi aspettava un grandioso panorama sul mare di nuvole che copriva la costa e sull’ orizzonte limpido a nord,che permetteva viste spettacolari sul Galero,sul Pizzo,sull’Antoroto,sul Carmo e sulle lontane Alpi valdostane.Mi sono trattenuto per oltre un’ora in cima a godermi il caldo e a fare foto e quando stavo per ripartire sono stato raggiunto da un trio di escursionisti genovesi con cui mi sono fermato qualche minuto a chiacchierare e a scambiarci le foto di rito.Curiosamente anche loro erano partiti per fare la dorsale del Monte Croce ed avevano ripiegato sulla Rocca Barbena per le nubi.La discesa lungo lo stesso percorso ha richiesto circa mezz’ora. Escursione molto breve ma che merita le 4 stelle per i bei panorami che oggi mi ha offerto.