Era da tempo che volevo fare questa escursione, e finalmente è arrivato il momento…
Gita davvero spettacolare, sia per l’ambiente che per il panorama. Partiti dal parcheggio di Veullà intorno alle 9.30, siamo saliti con cielo grigio e nebbia fino ai 2100 m circa, poi abbiamo bucato le nubi e da lì in su è stato uno spettacolo incredibile. Cielo blu, mare di nubi e panorama spettacolare che spaziava dal Rosa al Bianco. In salita abbiamo seguito i sentieri 7 e 7B come da descrizione, sempre evidenti e perfettamente segnalati e senza nessuna difficoltà tecnica. Abbiamo impiegato all’incirca 3 h 15 per arrivare in cima, dove ci siamo concessi una lunga sosta di oltre un’ora a goderci il sole (in realtà non molto caldo!) e il panorama.
Per la discesa, iniziata alle 14, abbiamo optato per l’anello. Pochi metri sotto la cima si segue il sentiero 8 (segno giallo su una roccia); dopo alcuni brevi saliscendi sulla dorsale finale la pendenza si accentua ma il sentiero non presenta difficoltà di rilievo, né tantomeno passaggi esposti. Ad un colletto si svolta a destra e si entra nel bosco di larici scendendo poi fino all’alpeggio Arp, seguendo sempre il sentiero 8. Da qui si scende per un breve tratto lungo la sterrata e dopo alcuni tornanti, poco dopo essere entrati nel bosco, si svolta a destra prendendo il sentiero 8A (segnalazione molto evidente su una pietra), che conduce a Barbustel, e quindi da qui 10-15 minuti su asfalto fino al parcheggio. Prendendosela con calma abbiamo impiegato quasi 3 h per la discesa.
Giornata davvero grandiosa, una delle più belle gite della stagione…la gita è facile e su ottimi sentieri, e offre un panorama davvero estesissimo, quasi a 360°…a mio parere è perfetta nel periodo autunnale in quanto la parte bassa si svolge in uno splendido bosco di faggi e larici che si incendia dei colori autunnali. Oltre a noi incontrate solo altre 3 persone in cima.